Articolo di Alberto Capilupi (curatore dei siti “panathlonclub gianni brera università di verona” e “osservatorio mantovano”)
ADALBERTO SCEMMA: Giornalista, scrittore e docente universitario. Nato a Mantova nel 1942, Adalberto Scemma è una firma storica di molte testate nazionali e del “Corriere dello Sport – Stadio”, nonché docente di letteratura sportiva e scrittura di sport all’Università degli Studi di Verona.
Ha seguito come inviato speciale tutti i grandi avvenimenti sportivi, dai Campionati del mondo alle Olimpiadi. Ha vinto il “Premio Carlin” per i migliori servizi realizzati sul Mondiale di Mexico’86. Come giornalista ha lavorato per i quotidiani “Il Resto del Carlino” e “Gazzetta di Mantova”. È stato inviato speciale de “L’Arena” di Verona (1970-1990), realizzando inchieste di cronaca nera, di economia e di costume e curando la rubrica di arte e le pagine culturali, oltre ad aver collaborato con Gianni Brera al “Guerin Sportivo”. In Rai è stato consulente della Tv dei Ragazzi, sceneggiatore di “Ultimo minuto” e opinionista sportivo di Radio Rai. Tra i suoi numerosi libri La storia del Verona e Calciatori. Non sono pallosi.
E’ stata sua l’idea di creare un club del panathlon legato ad un Ateneo
La storia del Panathlon Club Gianni Brera Università di Verona
Autore: Adalberto Scemma
C’è una data che nel calendario del Panathlon International è segnata con il tradizionale circolino rosso: 11 novembre 2009. È la data che ha visto nascere il primo club al mondo all’interno di un plesso universitario, con professori e studenti fianco a fianco per un progetto lungimirante. Il nome del club? Panathlon Gianni Brera-Università di Verona con sede presso la Facoltà di Scienze motorie. Lo certifichiamo con l’orgoglio di rappresentare a tutt’oggi un esempio per l’intero mondo panathletico, che ha sposato con entusiasmo l’idea al punto da varare, già nel 2012, i primi Giochi mondiali dei Panathlon Club Universitari.
Alla presidenza è stato chiamato Mattia Toffolutti, rappresentante degli studenti di Scienze motorie. Vicepresidenti il prof. Walter Bragagnolo, cui sarebbe stata poi intitolata l’Aula magna della facoltà, e Davide Caldelli, neolaureato in Scienze della comunicazione. Tra i consiglieri nomi illustri come quelli di Romano Mattè ed Enrico Pirondini accanto a studenti provenienti da varie facoltà: Anna Chiara Spigarolo, Matteo Oxilia, Alice Russo, Sara Bigardi, Giulia Ruzzante, Chiara La Rotonda, Federico Vaccari, Martina Rigo e Giuliano Toffanin.
Il primo passo ufficiale (18 ottobre 2011) ha avuto come teatro il salone dell’Olimpysch Stadion di Amsterdam con l’assemblea generale che ha visto presenti i rappresentanti delle Università partecipanti ai Giochi per la ratifica della costituzione del Panathlon Club Universitary Committee. Nel corso dell’assemblea è stato nominato il primo Consiglio esecutivo formato da Enrico Prandi, presidente del Panathlon International, da Peter Verboden, presidente del Panathlon Club Anversa, Javier Sanchez Millan, presidente del Panathlon Club Valencia e Adalberto Scemma, socio fondatore e consigliere del Panathlon Club Gianni Brera-Università di Verona. In veste di segretario è stato precettato Sergio Allegrini, segretario generale del Panathlon International.
La rivista del Panathlon International ha dedicato all’evento un ampio servizio di cui riportiamo qui i passi essenziali:
“Oggi siamo lieti di annunciare la nomina del prof. Adalberto Scemma quale membro del nuovo soggetto panathletico che ha il compito di sovrintendere ai futuri Giochi Mondiali dei PCU (Panathlon Club Universitari) sotto l’egida del Panathlon International, riconosciuto dal CIO. Una delle Mission è quella di creare nuovi club all’interno delle università sulla scia del Gianni Brera (il primo al mondo) creato nel novembre 2009. Deus ex machina del club è stato il prof. Scemma.
Sua è stata l’idea di promuovere un club che avesse come soci gli studenti universitari legati ai corsi di laurea in scienze della comunicazione e alla Facoltà di Scienze Motorie con stretto riferimento al corso di giornalismo sportivo tenuto dallo stesso professore. Il successo che il club ha avuto ha trovato, nel suo percorso, un alleato nel Governatore dell’Area 1 Massimo Rosa. L’idea di far lavorare assieme studenti e professori ha partorito un sito che, in questo momento, conta quasi 1500 contatti mensili. Il plauso va dunque al prof. Scemma. La sua lungimiranza è andata molto oltre la siepe leopardiana. Ha guardato all’infinito. Il suo acume e la sua ineccepibile perseveranza hanno reso possibile questo sogno. A lui l’augurio di buon lavoro sapendo che con la sua ingegnosità e mirabile costanza saprà fare un ottimo lavoro”.
Davide Caldelli, vicepresidente del Club dalla sua costituzione, ha poi sostituito Mattia Toffolutti alla guida del club rimanendo in carica per due mandati. Sua un’intensa attività internazionale che lo ha visto presenziare a Belgrado (2012) ai primi Giochi mondiali PCU e a Valencia (2013) con Adalberto Scemma ai primi Giochi europei. Successivamente eccolo presente a Soci, in Russia, sempre nel 2012, ai Giochi Paralimpici in veste di responsabile stampa del Panathlon International.
L’attività del Panathlon Brera-Università di Verona ha vissuto momenti particolarmente significativi nell’ambito della cultura sportiva grazie alla promozione di eventi unici per originalità. Li testimonieremo a breve in maniera adeguata, con dovizie di particolari e con ampia documentazione fotografica. Dopo un interludio che ha visto Pierumberto Angeli alla guida del club, il nostro Panathlon ha trovato nuova linfa creativa sotto la presidenza per due mandati di Luciano Zerbini. L’attuale presidente è Rosario Pugliarello, che ha sostituito nel marzo del 2023 Paola Colaprisco, dimissionaria.
INFO IN DETTAGLIO SU ADALBERTO SCEMMA
RESIDENZA: a Mantova
LAVORO: a Verona
CUORE: in Sardegna
NOTA: vari articoli di Scemma sulla Sardegna sono nell’archivio 2024 del sito del Panathlon Brera
I PODCAST
https://www.storieavvolgibili.it/podcast/a-bordocampo-le-storie-di-sport-di-adalberto-scemma/
IL DOCENTE
Docente incaricato di Letteratura sportiva a Scienze Motoria presso l’Università di Verona
I LIBRI E LO SCRITTORE
Il 20 maggio 2024 Adalberto Scemma è stato protagonista a Roma alla Camera dei Deputati:





















LA RIVISTA
La Coda del Drago (Magazine di letteratura sportiva)
SPORT
Atletica leggera (mezzofondo e salto triplo), calcio

Alberto Zucchetta, Adalberto Scemma, Loredana Fiori, Walter Bragagnolo

VIDEO
Video pubblicati nel canale HEADWOLFS (alias Alberto Capilupi) di YOUTUBE
24 ottobre 2024. In un’aula di Scienze Motorie il Panathlon Club “Gianni Brera Università di Verona” ha incontrato il noto giornalista e telecronista sportivo Stefano Bizzotto, autore del libro “Storia del mondo in 12 partite di calcio” I lavori sono stati aperti dal consigliere Massimo Lanza, che dopo aver salutato il relatore, ha ringraziato per l’ospitalità la psicologa Mirta Fiorio, Presidente del Collegio docenti di Scienze Motorie, che a sua volta ha confermato la disponibilità a collaborare con il club, con l’intenzione di accordarsi per un programma di comuni iniziative. La parola è passata a Matteo Oxilia, con il ruolo di intervistatore in sostituzione di Adalberto Scemma, indisposto. Il relatore ha poi brillantemente descritto vari episodi interessanti tratti dal suo libro.
“LA STORIA DEL SALTO IN ALTO RACCONTATA DAI PROTAGONISTI”. 21 marzo 2025 presso Scienze Motorie Università di Verona. Evento organizzato dal PANATHLON CLUB GIANNI BRERA UNIVERSITA’ DI VERONA e pubblicato nel sito del Club dal curatore Alberto Capilupi. Presentatore dell’evento e curatore del video: Massimo Lanza (Presidente del Club). Saluti da Franco Giuseppe Falco (Governatore Area 1 Panathlon) Ideatore e conduttore dell’evento: Adalberto Scemma Protagonisti: Anna Rosa “Atta” Bellamoli, Loredana Fiori, Luisa Cressoni, Tommaso Chichi. Interventi di: Paolo Romagnoli, Chiara Milanese, Maria Cavallini, Romano Mattè
3 agosto 2024_Video inviato da Adalberto Scemma al convegno di Campitello di Fassa. Tema: Saper guardare oltre: convegno sulla lezione di Walter Bragagnolo. TESTO DEL VIDEO A tutti un cordiale saluto e un grazie per aver riacceso l’attenzione su un tema quasi sempre assente dai dibattiti sportivi. Parlo dell’aspetto visionario, il saper guardare oltre, la capacità di innovare quindi sfidando regole in apparenza già codificate. E qui il ricordo corre a un personaggio cui è stato dedicato proprio a Campitello, tre anni fa, un evento che ha innescato ampi motivi di discussione e di confronto. Parlo di Walter Bragagnolo creatore del “Metodo di amplificazione dell’errore”, un metodo visionario che ha innovato radicalmente l’attività di ricerca sul movimento umano. Era conosciuto Bragagnolo con un soprannome: Il Profe che insegnava a sbagliare. Un gioco di parole creato dagli americani quando aveva perfezionato con loro, la tecnica del salto dorsale. Siamo nel ‘66, non era stato Fosbury la prima cavia a sperimentarlo ma Debbie Brill, una saltatrice canadese che aveva allora 13 anni e che sarebbe stata poi rivale di Sara Simeoni, Sara allenata da Bragagnolo come sappiamo e portata da lui sino alle Olimpiadi di Monaco nel ’72. Torniamo al metodo che Ivo Bernard, Paolo Romagnoli e Valentina Cavedon ben conoscono essendo usciti, tutti, da quella scuola. C’è stato un momento in cui Bragagnolo ha avvertito l’esigenza di compiere un balzo creativo con una proposta dirompente (il metodo M.A.E., il metodo che impone l’amplificazione esasperata dell’errore) una proposta destinata a rivoluzionare i processi di apprendimento motorio convenzionali. In sostanza (poi toccherà a loro, Ivo, Paolo, Valentina approfondire quello che io vi anticipo in maniera empirica): in sostanza dunque l’allenatore dovrà individuare l’elemento negativo principale di un gesto motorio compiuto dall’atleta e spingerlo ad amplificare l’errore per procedere, attraverso le informazioni sensoriali acquisite, all’autocorrezione. Bragagnolo era un provocatore intelligente ma anche un idealista e un pratico allo stesso tempo visto che ha saputo portare la teoria in campo come dimostrano i risultati degli atleti che ha allenato. Sappiamo della Simeoni ma pensiamo anche a Luciano Zerbini, finalista olimpico sia nel disco che nel peso. Bragagnolo lo obbligava a lanciare il disco d’inverno nelle polle di ghiaccio della Lessinia o su un carretto in movimento per migliorare l’equilibrio. O pensiamo a Pierpaolo Ferrazzi, oro olimpico nel 92 a Barcellona nel kajak di slalom. I risultati di questa scuola continuiamo a vederli in una catena ideale: da Zerbini a Dal Soglio e poi oggi da Dal Soglio a Fabbri e a Weir nel getto del peso, da Ferrazzi a Moimenti, campione olimpico a Londra 2012 e, proprio giovedì a De Gennaro, tutti ori olimpici nella canoa fluviale, tutti usciti dalla stessa scuola. Per non parlare della Valanga azzurra dello sci di cui proprio Ivo Bernard è stato testimone eccellente. E qui credo che valga la pena, mi riferisco a Paolo Romagnoli in particolare, di approfondire un aspetto di cui Bragagnolo avvertiva il fascino: la possibilità di coniugare due culture, il pragmatismo occidentale e lo zen orientale. E poi rimane aperto il problema, fondamentale, del corretto uso dell’energia rispettando la coazione costante dei tre sistemi fondamentali: quello nervoso, quello endocrino e quello immunitario (che dei tre è il più significativo per la sua mansione protettiva).
30 maggio 2024
Mantova, Cinema Ariston, 22 maggio 2024 Omaggio al pittore, scultore e critico d’arte RENZO MARGONARI (ex direttore dell’Accademia Cignaroli di Verona): presentazione del film “MARGONARI – L’IMPREVISTO PREMEDITATO”, seguita dalla proiezione
29 aprile 2024. Lo scrittore Fabrizio Gabrielli descrive il grande giornalista e scrittore uruguaiano Eduardo Galeano (1940-2015), di cui è anche traduttore.
20 aprile 2024, Corte Guarienti, Fumane (Verona) Serata organizzata dal PANATHLON CLUB GIANNI BRERAUNIVERSITA’ DI VERONA Presentazione del libro “LA MUSA PRIGIONIERA” di GILBERTO LONARDI, letterato. docente universitario e poeta. Moderatrice dell’incontro ROSSELLA PASQUA DI BISCEGLIE.
20 aprile 2024, Corte Guarienti, Fumane (Verona) Serata organizzata dal PANATHLON CLUB GIANNI BRERAUNIVERSITA’ DI VERONA Presentazione del libro “LA MUSA PRIGIONIERA” di GILBERTO LONARDI, letterato. docente universitario e poeta. Moderatrice dell’incontro ROSSELLA PASQUA DI BISCEGLIE.
20 aprile 2024, Corte Guarienti, Fumane (Verona) Serata organizzata dal PANATHLON CLUB GIANNI BRERAUNIVERSITA’ DI VERONA Presentazione del libro “LA MUSA PRIGIONIERA” di GILBERTO LONARDI, letterato. docente universitario e poeta. Moderatrice dell’incontro ROSSELLA PASQUA DI BISCEGLIE.
13 gennaio 2024 – Sede del Circolo Ufficiali di Mantova. Alessandra Micheli, presidente di un club di burraco ospitato dal circolo, ricorda chi era stato il fratello Dante, esemplare giocatore di calcio di serie A. Il giornalista Adalberto Scemma affronta il tema del rapporto tra talento e ambiente. Il campionissimo Roberto Boninsegna aggiunge confessioni e suggerimenti ai giovani calciatori presenti in sala (che abbiamo cercato di non riprendere, nel rispetto delle leggi riguardanti i minori), tutti legati alla stessa società di calcio dei due campioni e dello stesso giornalista: il S. Egidio, ora fuso con il S. Pio X. La discussione viene condotta con disinvoltura da Cristina Soranzo, vice-presidente della società di calcio.
2010 – Il giornalista Adalberto Scemma intervista a il Prof. Walter Bragagnolo e il Prof, Alberto Ambrosio a Telemantova. Si tratta di un importante documento della Collana La Coda del Grado, curata dallo stesso Scemma. Il Prof. Bragagnolo è stato Direttore tecnico dei corsi di Verona dell’ISEF pareggiato di Bologna. Il Prof. Ambrosio è stato docente ISEF e assistente del Prof. Bragagnolo
1 dicembre 2023. Presentato nella sede dell’Ordine dei Medici di Verona il libro sul Dott. Rosario Pugliarello, presidente del Panathlon Club Gianni Brera Università di Verona.
8 giugno 2019. Università di Verona, Aula Magna di Scienze motorie. Cerimonia di titolazione dell’Aula Magna a Walter Bragagnolo. Nei video i Professori Federico Schena, Antonio Cevese, Adalberto Scemma, Chiara Milanese e Scemma con Schena
8 giugno 2019. Università di Verona, Aula Magna di Scienze motorie. Cerimonia di titolazione dell’Aula Magna a Walter Bragagnolo Nei video il docente di Letteratura Sportiva Adalberto Scemma introduce i campioni di atletica leggera Luciano Zerbini e Sara Simeoni, che furono allenati da Bragagnolo
19 ottobre 2023. Primo evento del Panathlon Club Gianni Brera Università di Verona. A San Giovanni Lupatoto di Verona è stato presentato dal neo presidente Rosario Pugliarello il libro “I cento metri” nella sala riunioni dell’Osteria-Ristorante T Gella, alla presenza dei due co-autori, Claudio Colombo e Fabio Monti, grandi firme del giornalismo sportivo, che nell’occasione sono stati intervistati dal collega Adalberto Scemma. Tra i presenti, vari velocisti storici della specialità.
21 aprile 2023 – Mantova, Palazzo Soardi. Presentazione del libro “GIANNI BRERA, L’ARCIMATTO”. Il giornalista-scrittore Adalberto Scemma, docente di Letteratura Sportiva all’Università di Verona, presenta con il giornalista Claudio Rinaldi (Direttore della Gazzetta di Parma) il libro, da loro scritto con il contributo di vari altri autori. La presentazione è stata fatta assieme al Professor Fabrizio Gazzani, docente universitario della Bicocca di Milano. In sala il mitico Roberto Boninsegna, che ha rievocato il legame con il grande giornalista. L’evento è stata anche l’occasione per ricordare lo scrittore mantovano Giovanni Piubello, che fu molto apprezzato da Gianni Brera. A proposito di Piubello, gli anni della prestigiosa rivista culturale “Il Portico” sono stati riportati alla memoria da Gianfranco Burchiellaro, ex Sindaco del Comune di Mantova. Uno spazio è stato dedicato anche al Liceo Scientifico “Belfiore”, rappresentato dalle professoresse Laura Spiritelli e Anna Pietrocarlo, con l’esperimento giornalistico di podcast che lo stesso Scemma sta portando avanti. Nota: Nella prima parte del video si alternano i tre relatori. Roberto Boninsegna interviene dopo 17’14”, si comincia a parlare di Giovanni Piubello dopo 22’02”, Gianfranco Burchiellaro viene invitato ad intervenire dopo 25’05”, Laura Spiritelli illustra il progetto del Liceo “Belfiore” dopo 37’32”, le conclusioni di Massimo Allegretti (Presidente del Consiglio del Comune di Mantova) dopo 42’08”.
30 settembre 2022, Palazzo Gran Guardia di Verona. Presentato il libro PER GIANNI MURA. Ideatore e organizzatore dell’evento: il giornalista- scrittore ADALBERTO SCEMMA, curatore del libro (Edizioni ZEROTRE).
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